MFW part 6: Laura Biagiotti fashion show

Photos: Alessandra Oliva (io)

Un’esplosione di colori accesi, intarsi di fiori  e geometrie futuriste invade lo storico Piccolo Teatro di Milano.

Davanti ai miei occhi curiosi e incantati va in scena uno spettacolo che racconta l’arte, la sartorialità, la femminilità senza tempo.

Laura Biagiotti ha creato per la primavera-estate 2015 una collezione “da collezione”, in cui artigianalità e tributo all’arte contemporanea si intrecciano ancora una volta.

Stampe geometriche patchwork ispirate alle opere futuriste di Balla, fiori in rilievo come nelle tele di Dufy, profusione di decorazioni handmade e di colori smaglianti, su cui dominano il verde, il giallo, il corallo e i toni del viola.

Pezzi forti della collezione le bluse a pannelli dipinti a mano, gli incantevoli abiti da cocktail con ricche gonne a ruota e sottogonne in tulle, l’eleganza del bianco caro alla maison, declinato su camicie intarsiate, pantaloni fluidi e abiti lunghi.

Una sfilata che celebra splendidamente l’unione tra moda e arte, geometria e fluidità, restituendoci l’immagine di una donna classica e moderna: sempre impeccabile nella sua eleganza  bon ton, eppure capace di osare e di distinguersi.

Ogni donna, sembra dirci Laura, è un’opera d’arte che cammina.