Fashion blog: un contenitore che assomiglia sempre più a un book da modella.
Un catalogo infinito di outfit, fotografie ai limiti della perfezione: pare sia questo che la gente desidera vedere. Eppure il fashion blog non era questo alle sue origini, non è questo per me.
Decido così di cambiare qualcosa nel mio blog, che come si legge nel mio About vuole essere uno spazio dedicato non solo alla moda, ma alla ricerca di stile e bellezza tout court.
Vorrei che questo fosse anche un contenitore di idee, di creatività e di fotografia; un diario di bordo che vada oltre l’etichetta di fashion blog, che trovo stia diventando sempre più povero e monotono, almeno in Italia.
Io voglio fare qualcosa di diverso: che piaccia o meno alla massa che tende invece spesso a un’uniformità impersonale e banalizzante, non importa.
In questo post ho voluto raccogliere una serie di foto-ritratto realizzate giocando con l’autoscatto: amo la fotografia, adoro scattare foto e farmi fotografare, per immortalare look, stati d’animo, frammenti di vita quotidiana, luoghi, viaggi.
Follow me…
I was wearing:
Top: Be-Tween / Bolero: no brand
Make up:
Foundation: Dr. Hauschka / Eye shadow: Sephora / Mascara: Kiko / Lipstick: Dolce e Gabbana
In my bathroom:
Parfums: Acqua di Parma, Profumum Roma / Rings: Pietro Ferrante
è vero quello che dici! ci stiamo molto uniformando agli stili dei fashion blog in cui si perde la naturalezza il quotidiano il rapporto con il senso che un diario personale dovrebbe avere a vantaggio di qualcosa di evanescente artificiale e poco reale che rende la vita stessa meno credibile. non so se questa scelta quasi obbligata che molti fanno sia dettata indirettamente dai brand con cui collaboriamo oppure dalla propria voglia di migliorarsi. Quindi cercare il fotografo più figo più creativo e bravo cercare le location più strane. Sicuramente ok alla voglia di migliorarsi e dare un prodotto di Qualità ma attenzione a non perdere il senso della realtà del vissuto quotidiano delle vita vera che è il messaggio fonsamentale che un fashion blog dovrebbe trasmettere cioé la moda vissuta nel quotidiano da gente normale.
baci Alle
Angela: sono d’accordo con te, ma proprio parola per parola condivido! : ) Grazie
Questo è il tuo spazio e tu devi gestirlo come meglio vuoi e desideri, “fregandotene” di cio che si aspettano gli altri da te o di cio che vorrebbero vedere.
Chi poi vuole continuerá a seguirti…per gli altri pazienza!
Un bacio
http://www.angelswearheels.com
Grazie, Dania : )
Oh come hai ragione, oh come lo so. Ho iniziato a bloggare prima dell’esplosione del fenomeno e per me il mio blog rimane il mio spazio, il mio diario, una fetta della mia vita.
E tu fai bene a fare di stylosophia quello che vuoi!
Don’t Call Me Fashion Blogger
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Ciao Franci! Si, penso si debba seguire l’istinto e fare ciò che ci piace fare di un blog, senza seguire la moda di blog “preconfezionati” : )